La gestione dei pasti, l’ordine di apparizione dei piatti, può rivestire un ruolo di non poco conto nella gestione di un buon equilibrio glicemico. Ad esempio l’ordine di assunzione dei cibi, che io pratico a pasto, comincia con le verdure, poi con le proteine ed eventuali grassi, e finisce con il pane o pasta, oppure altri carboidrati. Tutto questo, ho constatato, incide sul carico della calorie verso la glicemia e aiuta l’assorbimento nell’organismo del’insulina. L’apporto di fibre, in particolare, evita o attutisce l’esordio dei picchi post prandiali glicemici, e può aiutare nella conservazione della compensazione della glicemia.