Pasticche

L’unica scelta che abbiamo quando le cose vanno non proprio in modo ottimale: in particolare, nel momento attuale dove diverse malattia attraversano una fase di attività intensa, il diabete sembra anch’esso recepire la situazione con estrema difficoltà e le altimetrie della glicemia sono il primo riflesso della condizione, e poi arriva l’effetto conseguente del glucosio nelle urine. Insomma c’è la concertazione all’incontrario. Comunque ci si deve far forza e cercare, per quanto possibile, di guardare avanti, anche perché non c’è alternativa. La forza e la determinazione nel far fronte alla fase critica rappresenta, penso, l’unico percorso chiaro; certo ci sono i rapporti umani, le amicizie, lo svago, che possono essere una valido elemento di sostegno, e comunque sempre meglio di percorsi biochimici, magari a base di benzodiazepine.