Default Featured Image

Una cosa mi frulla nella testa da molto tempo, e che oggi voglio condividere, riguarda il modo di rendere più semplice la vita a noi diabetici nell’affrontare l’approccio pratico della gestione alimentare quotidiana: buona l’affermazione globale delle etichette coi valori nutrizionali sui prodotti in vendita al dettaglio (anche se in alcuni in casi il testo è cosi microbico, che ci vuole un microscopio elettronico per decifrarlo). Tutto questo ci è di aiuto per affrontare il calcolo dei carboidrati da assumere, in relazione alla glicemia fatta prima di mangiare, con il computo delle quantità di unità dell’insulina da iniettare. Ma l’idea ancor più accattivante per il popolo del mangiar fuori casa, compresi noi diabetici, è quella di veder riportati nei menù dei ristoranti, fast food, self service, a fianco di ogni piatto programmato il corrispettivo in termini di calorie, carboidrati, ecc., anche questo ci sarebbe di aiuto per un nostro buon equilibrio glicemico e di scambio in rapporto alla terapia d’insulina. Beh sembra che il predetto sistema, voluto dal sindaco di New York Bloomberg, per la rete ristorativa della metropoli USA, stia entrando in circolo: speriamo che tra qualche anno arrivi anche da noi…