Ho letto nelle pagine dedicate alla salute del quotidiano “Corriere della Sera” di domenica 16 marzo 2008, un articolo firmato da Edoardo Stucchi, col quale apprendo che, presto, in condizioni di reale necessità ed emergenza sarà possibile reperire in farmacia medicinali senza prescrizione medica, per chi è affetto da patologie croniche.
Le eccezioni alla regola
Ecco quando si può chiedere il farmaco etico in farmacia senza ricetta, ma a pagamento.
1) Le medicine abituali
In caso dl malattia cronica (per es. diabete, ipertensione) per il proseguimento delle terapie abituali: se il farmacista conosce le condizioni dell’ assistito; se c’è una precedente ricetta giacente in farmacia; presentando un documento di esenzione per la malattia o una dichiarazione del medico che attesta la malattia e l’uso del farmaco; esibendo una vecchia ricetta.
2) La cura del weekend
In caso dl malattie acute (influenza, broncopolmonite, infezione) per Il prolungamento limitato delle cure: se è stata presentata recentemente una ricetta; mostrando una confezione inutilizzabile (per es. perché l’ultima fiala si è rotta, o il prodotto si è deteriorato).
3) Dopo il ricovero
Se si viene dimessi dall’ospedale nel weekend e si deve seguire una terapia: presentando la documentazione di dimissione.
Una buona iniziativa: il tutto dovrebbe entrare in vigore ad aprile; il decreto attuativo del Ministero della Salute sarà portato alla conferenza Stato-Regioni, per la ratifica, il prossimo 20 marzo.