Soldi

L’altro giorno facendo una ricerca nella rete sui farmaci mi sono imbattuto, per caso, sull’elencazione dei vari tipi di insulina in commercio, in  distribuzione, ed i relativi prezzi di mercato. La scoperta che ho fatto riguarda l’incremento consistente dei prezzi delle nuove insuline (novorapid e simili), al cospetto delle vecchie e non più in commercio (actrapid ed altre): praticamente c’è una differenza di € 20 in più. Risulta evidente il processo speculativo in atto verso il diabete, che ricade non solo sui prezzi dei medicinali, ma anche sul valore degli strumenti per controllo della glicemia: una striscia per il rilevamento dello zucchero nel sangue è passata dal costo di € 1 a quello di € 1.50. C’è quindi un processo di incremento esponenziale dei prezzi che va a carico del singolo malato e della comunità. Un ulteriore occasione per riflettere.