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Oggi desidero affrontare un tema che interessa spesso i neofiti del diabete (tipo 1): l’instabilità della patologia. Instabilità è un termine usato per descrivere un diabete di tipo 1 non gestibile. Le persone con il diabete instabile, hanno spesso vissuto, vivono grandi oscillazioni dei livelli dello zucchero nel sangue (glucosio) .Tali manifestazioni portano all’ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue) o iperglicemia (alto livello di zucchero nel sangue).

L’instabilità del diabete può essere causata da problemi di assorbimento gastrointestinale, compreso il ritardato svuotamento dello stomaco (gastroparesi), interazioni farmacologiche, problemi di assorbimento dell’insulina, malfunzionamento ormonale.

Problemi psicologici, tra cui la depressione e lo stress, sono anche associati all’instabilità del diabete.

Le persone con problemi psicologici, come lo stress e la depressione, sono a più alto rischio di vivere un diabete instabile.   In alcuni casi, questi problemi psicologici li portano a non avere cura di sé per il diabete. Ad esempio, possono smettere di mantenere una dieta sana o non possono gestire i loro livelli di zucchero nel sangue.

In tutto questo è importante individuare quali sono i fattori generanti il diabete instabile o, come si diceva una volta, ballerino ed intervenire con gli strumenti  oggi a disposizione: da uno schema d’insulina adeguato, al microinfusore e fino al trapianto di pancreas. L’importante è intervenire, se possibile, prima che subentrino ulteriori complicanze ai reni e al sistema cardiovascolare.