Il titolo del post è volutamente contraddittorio, d’altronde il luogo comune: dolce e diabete = vietato; è oggi superato da fatti e situazioni che vanno viste nello specifico di ognuno di noi.
E’ vero che un diabete scompensato o instabile rappresenta un elemento di valutazione sotto il profilo patologico e dietologico, quindi in questo caso occorre riportare la situazione sotto controllo, ovvero il più possibile in equilibrio e al più presto.
Ma, escluse le situazioni serie e problematiche; di fronte a un diabete ben controllato e compensato, con un controllo dei carboidrati assunti ed una regolare attività fisica, mangiare una pasta, un croissant e simili con la premessa predetta non costituisce un problema.
Il mio riferimento è particolarmente rivolto ai diabetici di tipo 1 non obesi o in sovrappeso; per gli altri (diabete tipo 2) il discorso, soprattutto sotto il profilo delle compatibilità alimentari, va tenuto più sott’occhio.
Nei prossimi post cercherò di fare degli esempi pratici e articolati.