riso nero

Nei giorni scorsi ho provato a pranzare con il riso “tipo nero”. Il riso come alimento può avere un impatto sensibile sulla glicemia, in un contesto di alimentazione ipocalorica. Nel passato avevo provato il “basmati”, che, secondo la letteratura in materia, pesava meno dell’arborio ed altri tipi di riso “classici”. In effetti il basmati un peso inferiore sul livello di zucchero nel sangue lo da, in particolare, a mio avviso, sul diabete quando viene utilizzato per la classica ed estiva insalata di riso, esempio: una volta ho mangiato tre etti di insalata di riso basmati; prima avevo 110 di glicemia e dopo 137 mg/dl.

Ma per tornare al “riso nero”, l’impatto glicemico è stato altrettanto buono: prima avevo 70 di glicemia e dopo 125 mg/dl. In conclusione questa varietà di alimento costituisce una valida alternativa alla pasta, senza per questo rendere instabile il nostro diabete.

Ciao Pizza Blue Monday 15 gennaio Giornata mondiale della Neve