Cosa può fare la differenza nell’evoluzione della vita di un diabetico di lunga durata, di tipo 1? Quali sono i fattori che determinano una crescita ben governata della malattia, limitandone le difficoltà e le complicanze?
A queste domande le risposte possono essere diverse certo! Ma dal basso della mia esperienza di vita col diabete, e anche dalle risultanze delle tante ricerche fatte in proposito, risulta chiaro come ci sia un punto di discrimine tra l’origine sociale, la cultura di base e l’educazione ricevuta dai soggetti diabetici.
Insomma essere ben formati può fare la differenza, come anche essere incuranti o ignoranti lo fa. Tutte questi elementi possono apparire banali, ovvi e addirittura stupidi; ma dal mio osservatorio personale posso confermare che essere diabetico e figlio di muratore fa la differenza (sic!), che essere figlio di un dottore: parafrasando una celebre canzone di Enzo Jannacci.
Perché anche nel diabete ci vuole buona educazione…