SMSNel frangente che stiamo vivendo ogni giorno veniamo assillati dalle nuove tecnologie, presenti in tutti gli angoli del quotidiano, e anche sul versante del diabete la questione è ben presente. L’argomento è importante e di aiuto nella vita del diabetico per cercare di aiutare a semplificare l’autogestione quotidiana della malattia, il calcolo multifattoriale dei valori, la conservazione e il recupero dei dati. Fin qui niente di strano, ma la mia esperienza, e sottolineo mia, della condivisione delle informazioni in formato digitale (diario della glicemia) con il centro sanitario specialistico in materia di diabete, è risultata perdente in quanto la struttura non ha le basi necessarie per rendere fattibile questo genere di percorso. Ritengo che il tutto sia legato più ad un problema di voglia che di altre ragioni (economiche ed organizzative), anche se questo atteggiamento non aiuta il recupero di efficienza della struttura. Comunque mi rendo conto di essere, forse, una mosca bianca, uno dei pochi utenti che utilizza gli strumenti di controllo del diabete con interfaccia digitale anziché manuale. Nulla toglie dall’esigenza di aggiornarsi, anche perché finché si fanno della chiacchere sulla telemedicina e non la si traduce in fatti concreti, le condizioni di gestione giornaliera del diabete restano ancorate a logiche frustranti e perdenti sotto il profilo della soddisfazione soggettiva e collettiva.

Ciao Pizza Blue Monday 15 gennaio Giornata mondiale della Neve