ricercaA proposito di ricerca sul diabete di tipo 1 ho letto questo articolo nel blog di Joe Trippi che linko (in inglese) sulla liberalizzazione delle ricerche nel campo delle cellule staminali e i possibili effetti positivi di prospettiva nel mondo dei malati diabetici e di altre importanti patologie tumorali ed autoimmuni. Credere ed investire nella ricerca è l’unica possibilità che abbiamo come diabetici per cercare una prospettiva di miglioramento della nostra condizione, per non parlare poi della remissione completa della patologia. Io sono diabetico di tipo 1, ma oltre al dato  medico esiste quello statistico: in Italia i diabetici sono milioni e il quadro è destinato a crescere, come ad aumentare saranno costi per la società nel far fronte a questa malattia ormai epidemica. Allora investire nella ricerca per trovare un percorso solutivo della malattia ha un valore non solo etico ma anche economico, sociale. Dispiace ancora una volta constatare come nel mio paese, l’Italia, non si faccia niente per sostenere la ricerca alla lotta nella sconfitta del diabete; siamo uno stato che esporta i migliori ricercatori in questo campo, ma i nostri investimenti sono quasi a zero. L’unica cosa certa che resta in piedi, al momento, è il dibattito “politico-religioso” sul tema, ma mentre si filosofeggia c’è gente che aspetta da una vita e che continua ad aspettare e l’unica certezza che può trovare sono i dibattiti a “porta a porta”.

Ciao Pizza Blue Monday 15 gennaio Giornata mondiale della Neve