Questa settimana si va al “controllo” del diabete: un eufemismo perché non c’è condizione più verificata di quella diabetica; comunque sia giovedì prossimo effettuo la prima visita specialistica del nuovo anno, e con quale bilancio? Sono andato due giorni addietro a ritirare i risultati degli esami di laboratorio: l’emoglobina glicata ha il valore di 7.0; debbo ancora una volta constatare come d’inverno la compensazione della glicemia sia peggiore di 0.3-0.5 punti rispetto all’estate che di converso migliora (e lo stesso discorso si ripete per la pressione arteriosa). Quindi debbo proseguire negli esercizi tantrici di regolazione continua del dosaggio dell’insulina. Tra le cose da pensare in vista dell’incontro col medico diabetologo, in prospettiva futura, il passaggio dall’iniezione dell’insulina con la penna all’impiego del microinfusore: visto che gli anni passano potrebbe essere uno strumento per regolare meglio il compenso glicemico – metabolico ed evitare dimenticanze nel pluribuco quotidiano? Domande, interrogativi che richiedono una risposta, spero di averla in questi giorni. Intanto in questi giorni il diabete non è andato proprio bene: la media dei valori della glicemia è stata pari a 224 mg/dl, a causa di questa sindrome influenzale che si è ripresentata (martedì ho avuto anche un poco di febbre e bronchite) e persiste tuttora; con una conseguente alterazione dei valori dello zucchero nel sangue. Che dire, si deve aver pazienza, aumentare i controlli variare l’alimentazione aspettando un miglioramento della condizione. Certo che con la cura a base di farmaci biologici, cui sono sottoposto per rimettere l’artrite reumatoide, il mio organismo è sottoposto al rischio di contrarre infezioni ed in particolare alle vie respiratorie. Bah intanto un’altra settimana è arrivata.