Il diabete richiede in più occasioni di fermarsi a pensare, concentrarsi su cosa facciamo e come agiamo per determinare una certa cosa operativa nell’amministrazione della patologia diabetica. La cosiddetta pausa di riflessione è importante in tutte le cose della vita, e a maggiore ragione va presa con il diabete; perché scelte e decisioni frettolose possono essere foriere di complicazioni anziché rimedi ai problemi da gestire con la malattia. L’esempio classico di contesto importante da saper vivere con senso di responsabilità è costituito dal dosaggio dell’insulina in relazione al dato della glicemia e all’alimentazione quotidiana. Il quadro appena descritto richiede una necessaria fase di ponderazione. Il pensare non significa rimandare l’azione: certo ci sono i momenti in cui prevale il dubbio, ed in questo caso la caso migliore da fare è di consultare il medico; ma superate le fasi amletiche si deve agire perché la condizione glicemica non può attendere, e comunque per conservare la memoria, nel breve – medio periodo, è bene conservare una traccia scritta dei nostri dati e sensazioni legate al diabete, da riportare a consuntivo nel futuro qualora si dovessero riproporre condizioni di necessità che richiedono una rivalutazione dei nostri comportamenti. Una traccia che, per sicurezza, è bene conservare sia in formato cartaceo che digitale.