Libro e occhiali

Nei giorni scorsi ho letto una notizia proveniente dalla mia regione: l’Emilia-Romagna che desidero rimarcare non tanto per l’esclusiva del fatto (in altre regioni si fanno cose simili) si tratta di una giornata di vacanza in Campigna per insegnare ai piccoli diabetici ad autogestirsi, svoltasi lo scorso 30 luglio.

Ogni volta che vengo a conoscenza di iniziative formativo – ricreative di questa natura plaudo apertamente il fatto. L’organizzazione di giornate per l’educazione dei giovani diabetici dovrebbe diventare la regola costante, eventi sì fatti debbono crescere nel nostro territorio e moltiplicarsi.

Non è così sempre: quindi anche da questo spazio, per quello che può servire, invito coloro che hanno voce in capitolo, a promuovere ripetuti momenti di educazione alla vita con il diabete, in particolare per quello di tipo 1 a  partire dai bambini. Lo dico e scrivo poiché da ex bambino col diabete sono cresciuto nella cultura dell’arte di arrangiarsi, e chi vuol capire capisca.