sonno profondo

Domanda: può il diabete, in particolare l’avere difficoltà a dormire, convivere con un sonno disturbato, avere l’insonnia può incidere sul buon compenso della malattia, ovvero nel tenere a bada i valori della glicemia? L’interrogativo sorge dalle varie occasioni avute in questi ultimi anni di non dormire bene o per niente, e al mattino trovare la glicemia con valori alterati, quando al controllo prima di coricarmi gli stessi parametri si trovavano nella norma.

La questione si sposta invece quando nel corso del sonno interviene un forte iperglicemia, in questo caso la sintomatologia provocata da un elevato innalzamento dello zucchero nel sangue determina forti disturbi del riposo e certi risvegli come: frequenti andate in bagno a urinare, bisogno di bere, forte acidità con nausea, accentuata irritabilità; tutti elementi questi che fanno stare male e quindi restare svegli in attesa di fare magari un supplemento d’insulina per abbassare il livello della glicemia.

Con l’ipoglicemia capita più di rado di accorgersi nel sonno dell’approssimarsi di un evento di questa natura, personalmente le volte cui mi è capitato sono stato destato da una violenta vampata con iperidrosi che fortunatamente mi invitava a prendere subito acqua e zucchero per evitare problemi peggiori.

Ciao Pizza Blue Monday 15 gennaio Giornata mondiale della Neve