La psicosi è rappresentata dall’influenza suina e il caso che rappresenta il panico in fase di generazione è dato dall’uomo morto a Napoli non a causa della sindrome influenzale del momento, ma per una forma gravemente trascurata di diabete.
Ora siccome in Italia come ormai in tutto il mondo le malattie sociali o di massa (diabete, reumatismi, cardiovascolari, ecc.) e coloro che ne sono colpiti, soprattutto anziani e piccini, possono correre un maggior rischio di contrarre l’influenza A in presenza di un fisico con già scarse difese immunitarie; ebbene in questi casi dire una cosa per un’altra, fare disinformazione rappresenta un vero e proprio atto criminoso e terroristico. E come sempre nel nostro territorio chi compie questi atti resta a lungo impunito (e non si parla di clandestini o dell’uomo nero che nella notte mette paura ai bimbi nel sonno).
Il mio è l’ennesimo grido nel deserto lo so, ma spero sempre nel soppravvento dell’intelligenza sulla superstizione.