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Un lato del diabete che mi ha colpito, ma per fortuna le conseguenze sono ancora oggi sotto controllo, riguarda i miei reni. La creatinina veleggia tra gli 1,2 e gli 1,3 e la microalbuminuria, ultimo dato, > 30. Questo organo del mio, nostro corpo, è uno dei più sensibili e reattivi ad un diabete mal gestito e controllato, e quando le cose non vanno bene comincia a dare segni di difficoltà in progressione. Più uno se ne frega e più rischia di andare incontro a percorsi esistenziali irti di difficoltà fino ad arrivare alla dialisi o al trapianto d’organo con tutto quello che ne consegue.

La cosa che noto in questo frangente della mia vita, e che interessa l’intreccio diabete e leggera nefropatia diabetica,  come con un piccolo accorgimento nutrizionale posso alleggerire il carico di filtraggio dei miei reni: semplicemente cercando di ridurre l’apporto di proteine animali nella mia alimentazione quotidiana, ovvero con una dieta leggermente ipoproteica.

La conclusione: tra i vari passaggi da compiere nel monitoraggio del diabete vi è anche quello di tenere curata la salute dei reni e quindi di fare controlli periodici non solo della creatinina e microalbuminuria, ma anche una volta l’anno un ecografia addominale renale per non abbassare la guardia.