Ieri ho fatto il controllo (lo eseguo due volte all’anno) dei denti e cavo orale dal dentista. Il diabete incide sulla vita di denti e gengive, ed è frequente per un diabetico soffrire di gengivite o piorrea, ed io sono tra questi oltre al bruxismo alias digrignamento notturno dei denti. Le recenti ricerche in campo medico-odontoiatrico hanno messo in luce come l’avere gengive sane preserva dall’andare incontro a problemi cardio-vascolari e, in soggetti predisposti, all’artrite reumatoide; inoltre un diabete scompensato provoca alla lunga l’accendersi di un processo infiammatorio alle gengive ed un conseguente distacco dei denti se non si pone rimedio. La mia situazione è monitorata ma molte persone oggi non possono permettersi ne la visita odontoiatrica ne le relative cure, i costi a carico sono eccessivi e l’assistenza pubblica non copre questo genere di spese (considerate estetiche sob!), anche negli anni scorsi avevo scritto in proposito ma poco o niente è cambiato, ma ripeterlo a futura memoria lo trovo importante e doveroso per uscire dal silenzio della connivenza con logiche supine accomodamento del: “non capisco ma mi adeguo”.