Lo scrivere del diabete la vita con questa malattia dura da 46 anni mi fa capire come l’essere vecchio non è legato ad uno stato ma ad una escursione dei tempi. La mia esistenza, per fortuna non solo la mia, a lungo periodo con il diabete mi fa capire come si è evoluta e addolcita la gestione quotidiana della patologia.

La lettura di questa evoluzione la conservo bene in me, perché praticamente ho formato la mia esistenza in modo traumatico, e questo lascia solchi profondi nella memoria; purtroppo son fatto così, se fossi stato più superficiale oggi il mio animo vivrebbe meglio e sarei meno complessato.

Una lezione positiva che ho imparato? La vita continua è un ciclo perenne che evolve e cresce, porta a migliorare la condizione umana se lo vogliamo. Il tracciato che segue, il mio, lo dimostra: oggi un bimbo diabetico sta poco o niente segregato in ospedale (per fortuna), al cospetto dei miei 22 ricoveri ospedalieri tra i 3 e 10 anni di età. La vita è bella la vita è fuori.

Un pensiero su “Tempi diversi”
  1. Mio figlio si e’ ammalato di diabete a 16 mesi di vita, oggi ha 4 anni.
    In ospedale ha passato solo 10 giorni della sua vita, al momento in cui e’ stato diagnosticato. Quei giorni lui li ha passati nell’area giochi, servivano solo a noi genitori per conoscere questo nuovo compagno di vita.
    E’ proprio nostro figlio, ogni giorno, con la sua vitalita’, energia, forza e sorriso…a farci capire quanto la vita sia bella.

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