In attesa che mi venga consegnato tutto il materiale del nuovo microinfusore non rimango con le mani in mano: ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo da studiare o ripassare a proposito di questo strumento; e poi c’è la parte personale ovvero quella che di mio ci metto per prendere ancora più dimestichezza e confidenza con un apparecchio allacciato al corpo 24 ore su 24.
Ad esempio nei giorni scorsi stavo cercando di capirci qualcosa sul “bolus wizard” una funzione che consente di calcolare il bolo prandiale da erogare in rapporto al conteggio dei carboidrati e alla sensibilità d’insulina.
La funzione e intrigante e delicata al tempo stesso perché giocare con il bolo può determinare un autogol sotto il profilo dell’equilibrio glicemico, e poi il diabete si arrabbia: e intanto l’esploratore continua a ricercare e studiare, anche perché nel fare i conti non sono mai stato una potenza.