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L’appuntamento si ripete tutti gli anni, in aprile, si tratta del controllo della vista e della retina. La cosa accade con questa regolarità perché con il diabete questo momento deve essere messo in agenda almeno una volta nell’arco dei dodici mesi pre prevenzione e poiché anche dai nostri occhi si capisce se la compensazione diabetica c’è o meno. La mia storia poi fa sì che tale monitoraggio debba effettuarsi con regolarità, anche se il diabete è bene compensato, poiché tredici anni addietro avevo una retinopatia diabetica proliferante e con quel stato dovetti fare ben ventotto sedute di laser per metterci una pezza e così evitare il distacco della retina e la cecità. Allora gli oculisti mi dissero che dopo il laser l’unica cosa da fare era di mantenere la glicemia ben controllata, quindi di effettuare ogni anno una visita oculistica completa e prima ancora una fluorangiografia della retina. Il tempo e l’invecchiamento portano a rendere più debole e affaticato l’occhio, poi assommati i problemi derivati da un diabete scompensato si fa presto a tirare le conclusioni: per vederci bene occorre guardare altrettanta cura il nostro diabete e averne premura.