Oggi voglio affrontare l’argomento del commercio elettronico e diabete: in questi anni ho utilizzato sporadicamente l’acquisto di strumenti e prodotti per vita quotidiana via internet, articoli cosiddetti paramedici e che non riuscivo a trovare sui canali tradizionali per indisponibilità o mia incapacità a recuperarli. L’osservazione che ho tratto dalla navigazione nei vari siti a tema è la facilità con cui sono messi a disposizione strumenti ed anche farmaci, tra cui la stessa insulina, dei quali invece bisogna prestare la massima attenzione e molti di questi debbono essere acquisiti con richiesta “vera” del medico.

Oltre ad unirmi anch’io al coro di quanti invitano a stare in guardia e agire con il fai da te in questo delicato campo, desidero sottolineare una cosa: viviamo in un’epoca dove i valori del rispetto della persona sono sempre più volatili e fragili, tutto sembra reggersi sulle basi del guadagno, del profitto, dell’avidità, del potere fine a se stesso; ed il senso del bene comune va a farsi friggere.

Spero solo di sbagliarmi, ed alla fine dico solo una cosa: prima di pagare per un prodotto che potreste poi pentirvi amaramente di avere acquistato, non solo pensateci ma ricordo che con il diabete non si scherza.

Ciao Pizza Blue Monday 15 gennaio Giornata mondiale della Neve