![Default Featured Image](https://i0.wp.com/ilmiodiabete.com/wp-content/uploads/2024/10/inevidenza.png?w=640&ssl=1)
La settimana lasciata alle spalle ha visto una media dei valori glicemici di 168 mg/dl, ieri mi sono innestato il sensore per l’Holter della glicemia sincrono con il microinfusore così in questi giorni osserverò meglio l’andamento del mio diabete. I prossimi giorni hanno in agenda la visita reumatologica di controllo dell’artrite reumatoide, anche questa una patologia autoimmune come il diabete di tipo 1, e in vista di questo appuntamento porterò i referti degli esami ematici che sono nella norma oltre all’esito delle radiografie a spalle, mani e piedi che confermano la carenza di calcio del mio sistema scheletrico assieme al graduale processo degenerativo delle mie articolazioni periferiche. L’altro evento in programma c’è il prossimo sabato quando dovrò andare a ritirare la fornitura delle ricariche per il microinfusore: così in quest’occasione voglio capire se mi danno tutto il materiale o meno, a differenza dell’altra volta. L’andamento del diabete di questi giorni conferma due dati: in primo luogo la sensibilità del compenso glicemico agli eventi stressanti e agli sbalzi umorali; inoltre la capacità, sempre grazie al microinfusore e al mio coerente livello di gestione della strumentazione, di poter far rientrare la glicemia nei parametri della normalità in tempi brevi. Detto questo si riprende la vita di tutti i giorni e ogni istante rappresenta sempre un’occasione per imparare e capire come migliorare la vita quotidiana con il diabete. L’obiettivo che ho davanti è di saper meglio interpretare i risultati forniti dal sensore glicemico e di conseguenza poter dosare l’insulina in modo adeguato nei momenti critici.