L’artrite reumatoide malattia che mi accompagna da dieci anni a questa parte ha portato, tra le altre cose, la comparsa di deformazioni alle falangi del piede sinistro e l’alluce valgo, ora lo stesso processo si sta avviando sul piede destro con dolori altalenanti che cerco di tamponare tramite l’assunzione di una compressa da 90 mg di Etoricoxib (nome del principio attivo), farmaco che cerco di prendere con moderazione per non avere effetti negativi sotto il profilo cardiovascolare.
Il riacutizzarsi di mementi dolenti per via dell’artrite reumatoide mi deve fare mettere in guardia anche per quanto riguarda il diabete: sia perché i processi infiammatori contribuiscono all’alterazione e scompenso glicemico, sia per i possibili effetti nefasti sui piedi, veicoli di accesso d’infezioni e con possibili problemi di micro vascolarizzazione dovuti all’artrite stessa. Il primo passo che ho compiuto è stato di controllare le estremità articolari per verificare la presenza di abrasioni, pieghe, arrossamenti e simili lungo la superficie del piede: al momento ho notato un arrossamento lungo il bordo dell’alluce sinistro e una smagliatura evidente, presente da qualche tempo, provocata dalla deformazione del punto d’interesse.
Oltre all’autoanalisi devo mettere in programma un controllo specialistico per confutare e avere risposta di questi problemi, e capire quali percorsi terapeutici e riabilitativi sono possibili e praticabili a breve.