Il costo del diabete ogni giorno si fa sempre più sentire e aumenta di pari passo con l’uscita di nuove tecnologie e tecniche di terapia, diagnosi della patologia; gli esempi in quest’ambito sono tanti da fare e un report di analisi provenienti dagli USA conferma ancora una volta il dato sui costi nei ricoveri ospedalieri a causa della malattia.
Il 20% dei ricoveri ha come causa il diabete e il costo della degenza aumenta del 25% rispetto ad altre condizioni patologiche. Ora è facile ricavarne la causa di questa lievitazione di cifre: in primo luogo la malattia investe una popolazione generalmente anziana e debole, e il diabete non fa altro che aumentare le complicanze e bisogni di cura in chi ne è colpito.
Il diabete in questione è il tipo 2, ma la popolazione fa poco o niente caso a questi distinguo anche perché ancor prima non c’è coscienza critica diffusa sull’impatto complessivo della malattia sulla società, che va ben oltre a una questione di vil denaro.
Il punto del problema, e gli USA ne sono solo una piccola rappresentazione, riguarda la mancanza della rete sociale di supporto nel territorio, perché scaricare tutto sul personale medico, è sbagliato e insufficiente ad affrontare i problemi. La riduzione sempre più draconiana nei servizi sociali, la politica di lacrime e sangue fa il resto