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Ieri sono stato sottoposto a visita per il piede diabetico dopo che il reumatologo ha riscontrato un ipercheratosi da carico al lato dell’alluce valgo nel piede sinistro: tale situazione è l’effetto del processo di deformazione articolare provocato dall’artrite reumatoide, malattia autoimmune con cui convivo da tempo. L’ipercheratosi risulta infiammata, arrossata nonostante indossi scarpe morbide con plantare.

La valutazione obiettiva del medico ha messo in evidenza la necessità di proteggere la parte al fine di evitare che essa sfreghi ancora contro il punto che ha generato il problema; contemporaneamente mi indicato l’applicazione di una crema idratante (a base di urea 10%), per aiutare la pelle a ritrovare l’elasticità originaria.

La cosa importante da fare, ha sottolineato il medico, è il quotidiano controllo del piede per scongiurare l’aggravamento della situazione determinata in questo caso non tanto dal diabete ma dall’artrite reumatoide, che potrebbe arrivare alla formazione di un’ulcera plantare.

Ulteriore passaggio prescritto dal medico riguarda una visita  podologica per rivalutare la situazione posturale e il plantare da inserire nelle calzature, contestualmente a una elettromiografia per esaminare la presenza di una polineuropatia alle estremità articolari.

A questo punto non resta che stare attento a dove metto i piedi e ripassare la visita dopo aver fatto tutti gli accertamenti richiesti.