La vita: a volte capita di soffermarsi e pensare come la si complica quando invece tutto è frutto della contorsione mentale che porta ad aggrovigliarsi in ragionamenti autoreferenziali per poi arrivare, magari, a nessun risultato, questo perché in fondo manca uno motivazione, uno scopo a fare da basamento al desiderio, alla ragione.
Il diabete: rappresenta una condizione patologica sistemica particolare; come l’acqua scorre e trasforma ogni essere, se il liquido risulta alterato, in tempi lunghi porta al logoramento dell’umana salute nelle sue varie componenti. Ogni singola cellula è un frammento di vita, noi siamo il comando e controllo di tutto questo, e essere responsabili e consapevoli di cosa siamo è fondamentale per dirigere il tempo che ci spetta.
La lettura di queste miei pezzi di ragionamento riportati all’interno del blog può far dire: accipicchia come è difficile la vita con il diabete da affrontare giorno per giorno; in realtà non è così e se trasmetto una sensazione del genere me ne dolgo profondamente. La realtà è rappresentata da come noi affrontiamo le sfide e gli imprevisti dell’esistenza: non avere paura di vivere ogni attimo, ogni accadimento ci rende liberi, responsabili e più forti.
Ecco non complichiamoci la vita e il diabete, non rendiamo il nostro percorso quotidiano difficile e sofferto solo per il “piacere” di essere commiserati nel nostro male, poi la parabola del tempo fa il suo giro a 180 gradi e le continue fibrillazioni non ne arrestano l’arrivo.