Nei giorni scorsi portavo l’Holter glicemico e in quel frangente costituisce assieme al microinfusore un sistema integrato per arrestare l’infusione d’insulina in caso d’ipoglicemia. Con questo innesto avevo capito che c’era qualche problema già dai primi giorni quando notavo delle interferenze di trasmissione da altre periferiche (smartphone, lap top e pad) poi qualche giorno dopo è accaduta una cosa strana oltre che preoccupante.
Per otto ore filate il sensore dava valori della glicemia stabili tra gli 88 mg/dl e i 104 mg/dl, siccome risultati del genere nella mia vita da diabetico non li avevo mai ottenuti, prima di gridare al miracolo e pensare di non essere più diabetico ho ritenuto che il passo migliore da fare era di fare una contro prova controllando la glicemia con il glucometro: mentre l’Holter dava 86 mg/dl il buon vecchio reflettometro riportava 386 mg/dl.
Cosa ho fatto? Il primo passo è stato di staccare il sensore che a quel punto non era di certo affidabile (evidentemente aveva gli enzimi andati a male) e di conseguenza mi son fatto quattro unità di insulina rapida mediante penna, poi ho impostato un bolo basale temporaneo per tre ore con una unità e mezzo d’insulina all’ora e dopo poco tempo la situazione e tornata normale. La lezione che ho imparato da quanto accaduto di dover sempre effettuare dei controlli combinati tra Holter, glucometro tra una calibrazione e l’altra in modo da scongiurare il ripetersi si sbarellamenti simili.