Il vecchio e il nuovo. Il vecchio sono senz’altro io e non scopro un fatto nuovo per via del tempo che avanza con l’età, sia sotto il profilo anagrafico complessivo che per la vita trascorsa assieme al diabete e nel corso di questi anni ripercorro l’approccio consumato con la patologia, fatto non solo di visite, esami e terapie, iniezioni, buchi nei polpastrelli. Conti che non tornano mai, anzi persi nei giorni, mesi, anni quasi infiniti. E nello stesso tempo quanti certificati, dichiarazioni, richieste e prescrizioni per poter essere visitato, da questo e quel medico, oppure semplicemente per fare un esame del sangue, avere l’insulina, una striscia così da poter controllare la glicemia.
Insomma tanti passaggi da dover fare e attraversare, e non dico niente di nuovo né per me né per quanti leggono queste righe assuefatti ai fatti di una storia di ordinaria burocrazia diabetica. E l’ultima in ordine di apparizione si è appalesata nei vari passi dovuti compiere per avere in dotazione al fin di poter avere il microinfusore assieme a tutti i suoi accessori. Dimentico qualcosa? Non mi pare. Ma la conquista della salute prima di essere un diritto è una “battaglia” che va affrontata ogni giorno ed io, come tanti altri tanti, la affrontiamo con coraggio e senza arrendersi mai. E la burocrazia non fa distinzioni tra pubblico e privato: infatti facendo anche una polizza sanitaria privata i mille gorghi e cavilli da superare sono tali al pubblico, l’unica differenza la fanno, a volte, i tempi d’erogazione della prestazione.
E quindi il nuovo dov’è? Nel suo piccolo per me c’è stato e visto durante la prima visita di controllo del diabete fatta nei giorni scorsi, piccole ma significative cose. Mentre negli anni precedenti dovevo farmi rilasciare dal medico di famiglia la prescrizione per le visite al centro di diabetologia valida per dodici mesi, a partire dal 2011 la medesima non occorre più. Non occorre più la richiesta del diabetologo per il rinnovo degli accessori di controllo della glicemia (strisce glucometro) e d’iniezione (aghi e simili). Un’eventuale nuova prescrizione va ripresentata nel caso di variazione dei quantitativi occorrenti al diabetico per la bisogna. Piccole novità sì ma in positivo, quindi utili a semplificarmi la vita quotidiana da diabetico. Caccia via? No!