Scorrendo le pagine e le videate dai vari media capita di tanto in tanto di imbattersi in notizie riguardanti il diabete di varia specie e natura, la cosa è ricorrente e scrivere di argomenti di questa natura è cosa molto delicata perché investe la sensibilità delle persone e crea aspettative e speranze che, una volta smentite, generano una conseguente delusione.
Da quando ho aperto questo diario tra me il diabete osservo le notizie circolanti sulle annunciate scoperte terapeutiche e tecnologiche tese a migliorare la vita con la patologia, e nella speranza, un giorno, di liberarci dalla stessa. Vigilo anche sulle informazioni fasulle, balzane e truffaldine, e quando le notizie hanno a che fare con una malattia popolare e sociale è evidente che gli speculatori, ciarlatani sono tanti e agguerriti, quindi occorre prestare molta attenzione.
L’ultimo caso di notizia improbabile viene pubblicato sul blog del settimanale nazionale Panorama dove si annuncia: Il diabete di tipo 1 forse si curerà senza insulina. Al di là del titolo del pezzo giornalistico dalle fonti scientifiche affidabili torna un pronunciamento negativo circa la fattibilità di questo filone della ricerca, in quanto dire che si può vivere benissimo senza insulina e glucagone è una solenne fesseria. Siccome ogni tanto appaiono titoli ad effetto tanto per aiutare a catturare l’attenzione e l’acquisto dei giornali, che fare? Io penso a una cosa utile: scrivere alle redazioni dei media e dirgli di darci un taglio coi titoli di codesta natura, rispettare i diabetici. Non siamo una categoria da circo. Tutto questo per la cronaca e amore della nostra intelligenza, salute.