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Piattola sinonimo di pidocchio del pube, ma anche di situazione noiosa, fastidiosa: ecco una quadro del genere può descrivere il diabete, nelle giornate impegnate a scavare, risolvere tutti o parte dei problemi generati da una glicemia che non ne vuol sapere di ubbidire alle nostre volontà, oppure a doversi sbattere per fare il calcolo di quanta insulina fare per azzeccare la dose giusta e così poter sperare di ottenere un valore decente di zucchero nel sangue. Già quante volte arrangiarsi a trovare una soluzione perché trovavi il telefono del medico sempre occupato, oppure sempre libero perché se ne era già andato. Ma all’epoca c’era Don Orazio il parroco anche lui diabetico e quando non era incasinato coi suoi impegni di ministro del culto, allora trovava per te un consiglio decente. Erano i tempi in cui non si poteva contare sulla comunità dei social network ed oggi per fortuna le cose sono un tantino cambiate.

Oggi vivo il presente e la noia stavolta è piacevole anzi sublime. Poter dire per la prima volta nella mia vita che mi annoio con il diabete e magico. Ancora una volta i valori medi della mia glicemia nella settimana che va dal 22 al 28 di agosto si sono attestati a 141 mg/dl, senza alcuna ipoglicemia ed un solo episodio iperglicemico pari a 302 mg/dl. L’altro dato che desidero rimarcare riguardare, dopo tanto tempo, una pausa completa d’impiego dell’Holter glicemico con il microinfusore dovuta a un calcolo semplice semplice: ho due sensori disponibili e mancano tre settimane al rifornimento del materiale, quindi per sei giorni sarei rimasto in pausa, in questo modo ho provato a vedere come andava il percorso senza lo strumento e posso concludere senza tentennamenti  di aver ottenuto un buon risultato.

Una volta memorizzati nella mia testa i passi cardini per conservare un equilibrio otttimale con la glicemia, sapendomi muovere tra boli e loro dinamiche in rapporto ai trend glicemici, il fattore di rischio si riduce di molto, ovvero al 10%. Inoltre l’altro elemento sostanziale in tutta questa nuova storia con il mio amico, anzi amore di microinfusore, è il mangiare, un capitolo tutto da scrivere ma che parte con il semplice fatto di vedere aumentare il personale fabbisogno alimentare generale, e nello specifico di cibi un tempo impensabili, proibiti pena una brutta iperglicemia con  chetoacidosi e il resto lo lascio immaginare; tutto questo ora è un ricordo cancellato.

Ecco mente mi sto avvicinando al secondo anno di vita con la pompa d’insulina posso definire lo strumento della Medtronic alias Paradigm Veo il mio amore, perché grazie a lui il diabete non è più un problema ma una presenza che sta lì, non rompe più di tanto e quelle poche volte che lo fa allora lo prendo e gli dico: zitto a cuccia! E lui ubbidisce.
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