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L’anno comincia con una notizia importante per noi diabetici di tipo 1, una grande multinazionale dell’informatica quale la Microsoft congiuntamente all’Università di Washington, questi ricercatori stanno lavorando insieme per sviluppare un metodo non invasivo,  una soluzione tecnologica che promette di migliorare sia la salute che la qualità complessiva della vita per i diabetici: una lente a contatto di controllo dei livelli della glicemia. Questa soluzione innovativa rappresenta un trend in tecnologia: l’interfaccia utente naturale (NUI).

http://research.microsoft.com/apps/video/default.aspx?id=150832

Dove sta la rilevanza, importanza della notizia in questione? E’ la prima volta che una grande realtà nel mondo dell’innovazione tecnologica scende in campo e investe risorse e mezzi per un scopo importante nel campo del diabete. Al di là dei tempi di realizzazione del progetto e della sua concreta realizzazione, cosa di cui sono ottimista, finalmente comincia a muoversi qualcosa nelle grandi sfere dei potentati dell’economia e industria non solo farmaceutica, e naturalmente ciò fa bene alla ricerca come di converso a noi.

E mentre la speranza finale, ultimativa per qualsiasi diabetico autoimmune giovanile è rappresentata dalla liberazione della malattia, il poter controllare costantemente la glicemia senza bucherellarsi a vita i polpastrelli costituisce un bel passo avanti nel stimolare l’autocontrollo e renderlo più agevole.

Come dicevo prima: un buon inizio del 2012 che lascia ben sperare per altri importanti passi avanti sia nell’evoluzione di progetti in corso come di nuovi percorsi tutti da scoprire, a partire dall’implementazione del pancreas artificiale. L’unione delle forze rende i risultati ancora più efficaci e importanti per tutti.

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