Il passaggio, il viaggio e le fermate ecco la vita in fondo scandita da questo assioma passo a passo ogni giorno è un tassello di conoscenze e esperienze: una scuola continua dalla nascita alla morte, la cosa importante nella quotidiana esistenza è che non sia mai il nulla a dominare e quindi riempire il recipiente di emozioni, sensazioni, stimoli, amore è di, scusate il gioco di parole, vitale importanza, affinché la noia non si impadronisca di noi. E la settimana di Pasqua di quest’anno 2012 (bisestile) conserva per me un ricordo particolare nella vita con il diabete: per la prima volta in 49 anni di malattia ho raggiunto un l’equilibrio perfetto, il compenso glicemico ideale. La media dei valori della glicemia è stata pari a 130 mg/dl! Senza alcuna iperglicemia e ipoglicemia. Potrei anche chiudere qui il post: come dire il fatto in sé non richiede altre aggiunte. Invece desidero fare una riflessione compiuta circa il risultato di questa importanza.
Tutto non avviene per caso, esser riuscito a mantenere in ottimo livello la glicemia per un diabetico praticamente nato con la malattia e una storia di difficile governo nel compenso della glicemia, con la comparsa di tutta una serie di complicanze collegate al diabete scompensato: retinopatia, nefropatia, problemi cardiovascolari, solo per citarne alcuni, non è cosa scontata, anche perché la concomitanza di altri processi patologici e infiammatori rende ancora più arduo l’equilibrio.
Nel mio piccolo probabilmente la forza di volontà nel perseguire lo scopo, accompagnata dall’analisi dei dati e delle situazioni quotidiane ha consentito di arrivare a sintesi con il comprendere dove potevo prendere al lazo la glicemia, quando questa comincia a scalare le alte vette, e domarla, ammansirla. Ecco la chiave di volta l’ho ottenuta, nel mio caso, e sottolinea nel mio specifico caso aumentando i controlli della glicemia da 4 a 6 nell’arco della giornata, ed in particolare quelli aggiuntivi li collocati tra le tre e quattro ore dopo il pasto, momento in cui si poteva palesare l’avvio della curva al rialzo, e se questo accadeva agivo infondendo 1,5, 2 unità di bolo correttivo e facendo in questo modo il livello dello zucchero nel sangue stava nei ranghi.
Oggi giorno di pasquetta o meglio dedicato all’annunciazione dell’Angelo e qual giorno migliore per riportare tale messaggio che non è di speranza e basta, ma bensì di concreta realizzazione di un percorso per il raggiungimento dell’armonia con il diabete.
Tanti auguri, Roberto. Per queste feste, certo, ma anche per il tuo cammino nel segno dell’equilibrio.
Buon proseguimento!
Francesca
Grazie Francesca ricambio gli auguri a te e tutti i tuoi cari.