Nel mezzo del cammin della mia vita con il sensore glicemico mi ritrovai in crisi qualche settimana addietro: era successo a circa metà di maggio e fino alla terza settimana di giugno che quasi tutti gli Holter da me applicati andavano persi, oppure il lor funzionamento dopo due giorni si esauriva, insomma c’erano dei problemi di ignota origine. Il primo lotto mi aveva fatto pensare a un problema circoscritto e non ripetibile, che poteva essere lasciato perdere, ma è stato con il secondo per il quale ho capito di dover agire e segnalare il problema poiché la situazione si era fatta molto seria, e mi trovavo senza sensori tra le altre cose.
Arrivato al capolinea chiamo sia il numero verde della Medtronic che il rappresentante d’area dell’Azienda oltre all’ASL per informarli dell’accaduto in modo dettagliato e puntuale e per chiedere che fare? Sempre per la cronaca io impiego da due anni e quattro mesi il microinfusore Medtronic Veo assieme al sensore glicemico Enlite. Il giorno successivo vengono chiamato dal responsabile tecnico della Medtronic, il quale per un’ora al telefono mi chiede informazioni dettagliate sull’evoluzione delle difficoltà avute e primi consigli specifici per cercare di gestire al meglio la situazione. Poi vengo contattato dal rappresentante regionale dell’azienda per fissare un appuntamento e affrontare, risolvere i problemi avuti assieme alla diabetologa che mi segue, ed infine mi chiama il coordinatore dell’ASL per sapere anche lui su come sono andate le cose in rapporto ai contatti con il produttore del sensore. Ah dimenticavo di aggiungere che della vicenda in tutti i suoi dettagli ho informato contestualmente il diabetologo.
E a seguito di tutti i contatti la settimana successiva avviene l’incontro presso il centro di diabetologia tra me il rappresentante regionale della Medtronic e il responsabile tecnico dell’area Sensori assieme al medico diabetologo per esaminare tutti i dettagli tecnici dei problemi avuti, i tracciati registrati nella memoria del microinfusore e inviati dall’Holter, e capire se le procedure applicate erano corrette o meno.
La conclusione che se ne è ricavata circa la causa della perdita dei sensori in parte si riconduce alla loro applicazione in punti, nella zona addominale, privi di segnale e fonte di prelievo e dall’altra a difetto di collegamento con il microlink. Per cercare di ovviare e superare i problemi e difficoltà avuti mi è stato consigliato di applicare i sensori anche nelle braccia, accertandomi che lo strumento si ben aderente con il cerotto fornito assieme al medesimo e cercare di effettuare le calibrazioni contestualmente al controllo della glicemia prima dei pasti e di andare a dormire, ma aspettare di farlo se l’indicatore sul display segnala variazioni in rialzo o ribasso della stessa.
A compensazione dei sensori andati perduti ho ricevuto una confezione e prima di concludere voglio sottolineare la elevata professionalità di tutti gli operatori della Medtronic, nonché la loro disponibilità e simpatia nella gestione e cura dell’intera vicenda e delle problematiche emerse.
E a metà strada della prima tappa del cammino con il sistema integrato microinfusore più sensore la strada prosegue.