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FenderPer gli uomini irsuti e pelosi l’estate mette al centro dei problemi da affrontare e risolvere il taglio del pelo, un argomento che senz’altro sarà oggetto d’attenzione anche nel dibattito sul decreto del fare alla riapertura dei lavori del parlamento. La presenza dei peli per alcuni maschi è una vera e propria iattura, tra questi c’è chi non va per il sottile facendo una depilazione totale del corpo, anche se poi per l’uomo con frequente periodicità e velocità si ripropone la crescita della peluria per la gioia dei centri estetici e analoghi.

Soluzioni innovative sul mercato non ne conosco, comunque sia a me personalmente non interessa fare una depilazione totale del corpo, ma funzionale sì e nella fattispecie laddove devo applicare il sensore e il catetere del microinfusore togliere la peluria presente diventa obbligatorio, necessario sia per evitare il dolore della strappo del cerotto fissante e scongiurare il distacco del medesimo per effetto combinato della sudorazione più pelo. Comunque sia attendo soluzioni e proposte alternative.

Oramai sono diventato un esperto in “pippe” tecnologiche legate al cambio del sensore perso e mi avvalgo di tale funzione avvenuta per merito sul campo ed esternare alcune considerazioni pratiche e tecnologiche relative allo strumento più oscuro ma anche affascinante per gli affiliati diabetici. All’esordio della tecnologia integrata tra microinfusore e sensore glicemico i produttori del congegno lo indicavano come il prototipo del pancreas artificiale, naturalmente così non è e a mio modesto avviso siamo ancora ben lontani a che lo sia.

D’altronde basta pochissimo a capirlo: tanto per cominciare al momento della calibrazione dei valori della glicemia tra sensore e glucometro almeno la metà delle volte si registra una differenza di 30 mg/dl tra i due, poi nell’arco di una giornata non è raro vedere di perdere il segnale di contatto tra Holter e la conchiglia di trasmissione, ha volte la causa dell’interruzione è legata a interferenze con altre frequenze presenti in prossimità come onde radio, anche del telefono mobile e wi-fi.

Ma come in altro post ho scritto, a seguito delle peripezie avute circa tre mesi addietro con un lotto di sensori andato a male, ovvero persi appena impiantati, al momento in cui vado a fare la calibrazione del valore glicemico tra glucometro e Holter, se la forbice di differenza tra i due ottiene un valore pari o superiore a 80 mg/dl allora eseguo la disconnessione del sensore e riconnessione dopo due ore, in questo modo il più delle volte riesco ad evitare due problemi concatenanti, ovvero il messaggio errore di calibrazione e successivamente il cambio di sensore.

Fatto il giro di boa dell’estate con il passaggio di ferragosto posso affermare come la bella stagione più che mai lo è anche per il diabete, proseguendo la marcia all’interno di un equilibrio pressoché stabile della glicemia e nel mantenimento del buon compenso.

Intanto con l’attesa di tornare a star male mi aggiudico una media glicemia nella settimana pari 151 mg/dl si continua a camminare e andare.