Pensi di avere delle soluzioni per ogni problema oppure ogni problema è un punto di partenza per trovare una soluzione? Ritengo calzante l’ultima possibilità poiché dalle difficoltà, dalle incognite si possono avviare percorsi necessari all’uomo per innovare e progredire. L’arte di vivere è fatta da come si accettano, affrontano e risolvono i problemi, le complicazioni.
Ecco uno dei punti di forza che rende o può rendere speciali le persone con il diabete, poiché una giornata intramezzata da variabili imprevedibili e indipendenti costituisce uno stimolo per viverla ingegnandosi a trovare il perché, a conoscere il nostro corpo e l’interazione con la mente e le sue emozioni per poi arrivare a trovare soluzioni lungo il cammino.
Da un po’ di tempo comincio la settimana riproducendo alla fine del post del lunedì la media dei valori del glicemia monitorati nella settimana precedente. Una buona abitudine che serve a fornire informazioni sulla tendenza e andamento della prossima HbA1c, d’altronde farlo oggi è aiutato da tante applicazioni pronte e disponibili per tutti i generi di dispositivi informatici.
La via di mezzo in tutte le cose costituisce un passo fondamentale per cercare di mantenere una vita il più possibile armonica ed equilibrata, gli eccessi, gli estremi ci sono sempre d’accordo è stupido non accettarlo e ignorarlo ma debbono rappresentare una eccezione, una tantum e non la regola.
Penso che il diabete dovrebbe essere trattato come la musica: creando armonia e facendo in modo di leggere i grafici della glicemia come la sovrapposizione dei suoni (accordi), la loro reciproca concatenazione e la loro funzione all’interno della tonalità.
La glicemia è suono fatto di consonanze e dissonanze. Nel linguaggio ordinario con il termine consonanza (dal latino consonare, “suonare insieme”) si indica in genere un insieme di suoni eseguiti simultaneamente e tali che l’effetto complessivo risulti morbido e gradevole, mentre con il termine dissonanza, all’opposto, si indica un agglomerato di suoni dall’effetto aspro e stridente.
Ecco allora la glicemia è un ultrasuono che lo sentiamo e cogliamo solo noi diabetici e pochi altri nella sua essenza, si tratta di imparare a fare dell’onda un vibrafono per rendere il suo flusso armonico e comandarlo adeguatamente con le bacchette.
La musica è armonia, rendiamo tale anche il nostro diabete, partendo dal controllo dei fondamentali: la glicemia per primo, e avremo una importante chiave di volta per la nostra vita in salute.