E adesso? Dopo il 31 c’è l’1 , potrei continuare a numerare ma poi cosa servirebbe. L’orso bruno cosa gliene importa di essere obeso, di portare peso, basta che nessuno lo rompa altrimenti diventa cattivo, non gli manchi da mangiare altrimenti ti potrebbe rovinare. Uomo che auguri buon anno, ma cos’è il nuovo e il vecchio? Il dilemma umano è sempre lì presente e calcato davanti a me, noi tutti: qual’è il senso della vita?
Il senso della vita si racchiude in tre passaggi: misurare e contare a partire dal susseguirsi di albe e tramonti fino a contare le stelle presenti nel firmamento e ogni singolo componente che me fa parte. Poi conoscere, tramandare e ampliare la conoscenza nel ciclo virtuoso della vita medesima e infine dare, donare vita.
La rappresentazione di un nuovo anno poco importa, se non altro per dare un senso, una misura al percorso compiuto e così da essere più carichi nell’affrontare il percorso che ci aspetta e non sta a guardare lo spazio e il tempo impiegato, sta sempre lì come se nulla fosse.
Il nostro tempo è fatto per accogliere nuove opportunità di crescita etica e professionale, allargare gli orizzonti esistenziali, lottare attivamente contro le incertezze del futuro (pur rimanendo consapevole che la vita è fatta non solo di lotte, ma anche di tanti piaceri), avere il coraggio di rischiare, imparare a godere di ogni momento libero, evitare persone fobiche dei rapporti seri ed egoisti esaltati, offrendo amicizia e fiducia soltanto a chi sa e vuole valorizzarti: questi dovrebbero essere i nostri buoni propositi non per l’anno nuovo, ma per l’intera esistenza.
Ciak si gira la vita che continua e dal blog: Il Mio diabete Auguri!