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Muffin diabetici
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Tipo ricetta: Torte
Tipo cucina: Americana
Autore:
Tempo preparazione:
Tempo cottura:
Tempo totale:
Porzione: 4
Stanco di comprarli sempre in pasticceria o dal fornaio nei giorni scorsi mi sono esercitato a prepararli per la prima volta in autonomia: ed è stato un successo. I muffin sono venuti buoni e tollerabili al massimo anche con il diabete. D'altronde un dolcetto di appena 40 grammi con 23 di carboidrati e 11 di zucchero non determina alcun impatto significativo nella glicemia. A colazione ne ho pappati due con un buon effetto normoglicemico. I muffin con gocce di cioccolato sono dei soffici dolcetti americani, formati da un impasto di zucchero, uova, farina latte e lievito, arricchiti da gocce di cioccolato fondente, che cuociono al forno nei loro stampini o in pirottini. I muffin con gocce di cioccolato sono ottimi per una golosa colazione o per la merenda.
Ingredienti
  • Burro 190 gr
  • Zucchero 200 gr
  • Bicarbonato ½ cucchiaino
  • Sale 1 pizzico
  • Vanillina 1 bustina
  • Cioccolato fondente in gocce 100 gr
  • Latte fresco intero 200 ml
  • Uova medie 3
  • Lievito in polvere 16 gr
  • Farina 00 400 gr
Preparazione
  1. Setacciare insieme farina, lievito e vanillina in una terrina. Quindi unite anche ⅔ delle gocce di cioccolato e il pizzico di sale.
  2. Fare sciogliere il burro e lasciarlo da parte a intiepidire a temperatura ambiente.
  3. Montare le uova e lo zucchero con le fruste elettriche o con la tradizionale. Ricordare sempre di utilizzare uova a temperatura ambiente, facilitano il processo di incorporazione dell’aria nell’impasto.
  4. Dopo aver ottenuto un bel composto chiaro e spumoso, prendere una piccola parte e amalgamarla al burro fuso ormai arrivato a temperatura ambiente. Una volta che si sarà amalgamato per bene, unirlo al resto.
  5. Unire poco alla volta gli ingredienti secchi. Amalgamare delicatamente dal basso verso l’alto con l’aiuto di una palettina di legno o silicone. Unire poco alla volta anche il latte per facilitare l’amalgama.
  6. Versare ora il composto negli stampini per muffin, riempendoli per poco più della metà. Utilizzare le gocce di cioccolato rimaste per spargerle sulle superficie dei muffin.
  7. Infornate in forno già caldo a 180° per 15/20 minuti, a seconda che sia tradizionale o ventilato.
Dose per persone: 40 grammi Calorie: 155 Grassi: 6 Carboidrati: 23 Zuccheri: 11 Fibre: 1 Proteine: 2
Note
I muffins, un dolce che oggigiorno è apprezzato a livello internazionale, nasconde delle origini molto meno nobili.
Originariamente, infatti, i muffins venivano preparati e consumati dai domestici dell'alta società dell'Inghilterra Vittoriana.
Inizialmente, il fornaio di famiglia preparava, ad uso e consumo esclusivo della servitù, dei muffins utilizzando il pane rimasto dal giorno prima e i ritagli di impasto dei biscotti, il tutto lavorato con delle patate schiacciate. L'impasto veniva fritto su di una piastra trasformandolo in muffins leggeri ed, allo stesso tempo, croccanti.
La bontà dei muffins venne presto scoperta dai padroni di casa e, via via, da tutte le classi sociali dell'epoca, diventando il dolce preferito per l'ora del tè.
A questo punto, i muffins furono a tal punto apprezzati dalla popolazione inglese che, non solo in Inghilterra furono creati un gran numero di forni dedicati alla loro produzione, ma si potevano incontrare per strada i cosiddetti “Muffin men”, ovvero gli uomini dei muffins che vendevano i propri muffins prendendoli da vassoi di legno appesi intorno al collo.
Per l'ora del tè, nelle case e nei clubs, i muffins inglesi venivano aperti a metà e tostati direttamente sul fuoco e serviti come accompagnamento, appunto, al tè.
L'importanza culturale dell'uomo dei muffins nella società inglese divenne evidente quando fu dedicata, a questa figura folkloristica, una ninna nanna intitolata appunto “Oh, do you know the muffin man” (Oh, conosci l'uomo dei muffins).
La popolarità dei muffins inglesi raggiunse lo zenith in Gran Bretagna negli anni appena precedenti l'inizio della I Guerra Mondiale.
Oggi giorno per muffins s'intende un pane confezionato in monoporzioni. Per la maggior parte i muffins presentano forme simili a delle piccole torte o a dei cupcake anche se, generalmente, non sono così dolci come i cupcake e non presentano alcuna glassatura.
Ancora oggi, si possono distinguere due tipi di muffins: quello inglese e quello americano.
I muffin inglesi sono piatti, a forma di disco, la cui lievitazione è causata dall'utilizzo del lievito e presentano, solitamente, avvallamenti e crepe. Questi sono, tradizionalmente, cotti sulla griglia. I muffins inglesi trovano le proprie origini a cavallo tra il X ed l'XI secolo in Galles. I primi muffins inglesi venivano modellati a forma d'anello e posti direttamente sul fuoco o sul fondo di una padella.
I muffins d'origine americana, invece, sono dei dolci cotti in stampi monoporzione. A differenza dei muffins inglesi, quelli americani, necessitano dell'ausilio di stampi per la loro preparazione poiché l'impasto risulta essere più una pastella che un vero e proprio impasto.
Questi muffins, originariamente, lievitavano grazie all'utilizzo di carbonato di potassio, il quale produceva biossido di carbonio nella pastella, il quale venne, ben presto, intorno al 1857, soppiantato dal lievito in polvere, sviluppato proprio in quegli anni.
Tre Stati Americani hanno, persino, designato il proprio muffin ufficiale, nello specifico lo stato del Minnesota ha designato come muffin ufficiale il muffin ai mirtilli, lo stato del Massachusetts ha adottato il muffin di mais e lo stato di New York il muffin alle mele.

Muffin con gocce di cioccolato