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Cavalese_Palazzo_Magnifica_ComunitFresco reduce dall’annuale e breve vacanza estiva della durata di una settimana in quel di Cavalese, un comune  della provincia autonoma di Trento, facente parte della Magnifica Comunità di Fiemme ed è il centro amministrativo, culturale e storico della Valle di Fiemme. Situato a 1000 metri sopra il livello del mare, è una località turistica, animata in inverno per le adiacenti piste da sci e apprezzata in estate per i suggestivi paesaggi e la sua tranquillità e il clima mite.

Una vacanza rappresenta sempre l’appuntamento ideale  per stare bene, staccare dalla routine quotidiana, cambiare aria e avere nuovi stimoli, fare nuove conoscenze a livello culturale che sociale, senza dimenticare il movimento e attività fisica esercitabile secondo i propri interessi e affinità.

e vacanze sono un passaggio importante della vita contemporanea, costituiscono una sorgente di rigenerazione e riordino mentale e fisico dell’individuo, un momento importante per staccare sì dalle abitudini e comportamenti consueti legati a lavoro, vita domestica e cercare di ossigenarsi, cercare o ritrovare stimoli per poi ripartire con ritrovato slancio ed energia.

Un tempo la preparazione e organizzazione preliminare alla vacanza per un diabetico tipo 1 era connotata da tutta una serie procedure legate alla somministrazione dell’insulina, la siringa di vetro e l’ago andavano sterilizzate tramite bollitura e non c’erano gli strumenti per l’autocontrollo domestico  della glicemia, pertanto in caso di urgenza sanitaria l’unica via da imboccare stava all’ospedale. Oggi tutta la strumentazione è più usabile e molto portabile, solo occorre fare un inventario dell’insieme di cose necessarie e da inventariare, qui la memoria è basilare. Nella vita come in vacanza tutto  è possibile, fattibile per un diabetico tipo 1 se vive responsabilmente la malattia previa adeguata e completa educazione nella gestione di tutti i vari lati, aspetti del diabete: in primis la triangolazione ottimale di glocemia, insulina e carboidrati. E dal trascorso di dieci giorni di vacanze con una media settimanale di valori glicemici stabilizzata su 130 mg/dl.
Il sensore glicemico ha svolto un ruolo chiave e centrale sia nel controllare la curva glicemia e mantenerla in condizioni ottimali che impedire l’arrivo di eventuali ipoglicemie,  pertanto i valori glicemici sono rimasti regolari anche di fronte a colazioni e pasti con contributo alimentare aggiunto di dolci e prodotti di pasticceria da forno con un consuno di energia adeguato grazie ad escursioni, camminate.

Poi finita la vacanza si riprende l’usanza e pratica quotidiana, un esempio pratico: proprio oggi mi reco a fare gli esami di laboratorio: HbA1c (glicata) in testa che mi serviranno da portare al controllo del diabete il prossimo 4 agosto e anche per l’accertamento periodico dell’artrite reumatoide dallo specialista in reumatologia. Insomma il calendario di eventi riprende forma e d’altronde quando mai si interrompe?

Per uno che torna altri che vanno e già fin d’ora auguro buone vacanze a chi parte o le sta facendo.