La sensibilità c’è sempre anche se non ce ne rendiamo conto, la prima tra tutte è fisica, provocata dal dolore oppure solletico con relativa reazione, poi un senso molto più profondo e intimo che assomma il vissuto e si addensa nella memoria come scrigno. Ogni tanto la chiave lo apre e lascia uscire qualche pezzo prezioso: alcuni li chiamano ricordi e altri presenza, continua oltre la misura del tempo.
La nostra voce interiore è quel sussurro che davanti ad ogni situazione gradevole o sgradevole che sia, si fa sentire dolcemente indicandoci il percorso, la strada da seguire, le decisioni da prendere. Accade spesso che nella confusione della nostra mente, in mezzo ai pensieri e chiacchierio mentale non riusciamo neppure a percepirlo, ma questo sussurro, questo suggerimento c’è sempre e senza dubbio in un momento di relax riusciremmo ad ascoltarlo. La nostra voce interiore può essere facilmente scambiata con “l’istinto” a causa della nostra abilità a farci una idea a primo impatto. Mentre il sussurro si presenta come un suggerimento, una certezza che arriva al di la dei fatti correnti, l’istinto è la reazione al fatto corrente. Per cui, voce interiore e istinto provengono da due fonti completamente diverse. Il sussurro arriva come una certezza dal profondo dell’anima, incontaminata dai pensieri, dagli schemi del passato e dalle esperienze vissute. L’istinto, contrariamente, appartiene alla esperienza, alla ripetizione delle azioni – reazioni, che nel arco della vita attuale e altre vite, abbiamo accumulato, per cui l’istinto è completamente legato alla memoria, e quindi alla mente. La nostra mente è il computer centrale con mille testine (pensieri) che agiscono certe volte anche contaminandosi uno con l’altro. Ma è sempre tramite la nostra mente e in un momento di calma e appagamento che riusciamo ad ascoltare quel sussurro che proviene dall’anima e che ci fa capire che cosa dobbiamo fare o quale decisione prendere. L’unica arma per ascoltare la nostra voce interiore è la meditazione, che consiste nell’allontanamento dei pensieri positivi e negativi, e l’apertura di quel canale del anima per ascoltare il suggerimento che si presenta immancabilmente.
La calma della mente apre le porte all’anima ascoltare quel suggerimento che si presenta dolcemente ci proteggerà di eventuali errori ama di più, calcola di meno, ridi, e vivi come se oggi quel sussurro ti avessi solo suggerito di vivere la gioia di questo momento!
Ecco il mio sentire che si fonde nella massa di ormoni e reazioni per aiutarmi a vivere meglio con il diabete e il mondo di cui faccio parte. Un tassello della corteccia dell’albero della vita da conservare e farne tesoro nel corso dei momenti critici.