Il trattamento della colite ulcerosa in pazienti con diabete di tipo 1 presenta numerose sfide, come i corticosteroidi comunemente prescritti possono influenzare negativamente l controllo della glicemia, e le malattie che condividono altre comorbidità.
I ricercatori, dottori: Giovanni Maconi, Federica Furfaro, Roberta Sciurti, Cristina Bezzio, Sandro Ardizzone, Roberto de Franchis dell’Unità Dipartimentale di Gastroenterologia dell’Ospedale Universitario Luigi Sacco di Milano hanno esaminato gli studi esistenti e discusso le complicazioni comuni – tra cui la steatosi epatica, la neuropatia, l’osteoporosi e la trombosi venosa – e le strategie di trattamento per la CU in pazienti con diabete tipo 1. (La ricerca è stata pubblicata nel numero di luglio del periodico scientifico World Journal of Gastroenterology).
“Non è ancora noto se la coesistenza di queste malattie possono aumentare il processo di flogosi nel suo insieme”, hanno scritto i ricercatori, e aggiunto che i collegamenti genetici invitano a un ulteriore approfondimento: l’iperglicemia può anche causare complicazioni postoperatorie.
Secondo i ricercatori il diabete di tipo 1 è la terza comorbilità più comune in pazienti con CU dopo la psoriasi e l’artrite reumatoide. Poiché i corticosteroidi sono il trattamento preferito per i pazienti con CU e diabete di tipo 1, i medici devono essere consapevoli del potenziale critico per i livelli del glucosio nel sangue portati a crescere (iperglicemia). Ricercatori hanno scritto che i pazienti con grave colite ulcerosa devono essere ricoverati in ospedale e trattati con 60 mg di metilprednisolone al giorno o 100 mg di idrocortisone quattro volte al giorno per 7-10 giorni. Dosi più elevate non sono più efficaci, e dosi più basse sono meno efficaci. Circa il 67% dei pazienti risponde positivamente al trattamento, e lo stesso secondario potrebbe includere colectomia, ciclosporina, tacrolimus o infliximab.
I pazienti con diabete dovrebbero essere attentamente monitorati per l’iperglicemia, disidratazione e squilibrio elettrolitico così da evitare complicanze quali stato ipersomolare-iperglicemico o chetoacidosi diabetica. Fattori simili possono anche complicare la guarigione postoperatoria nei pazienti sofferenti di colite ulcerosa. Ipopotassiemia ed ipomagnesiemia sono potenziali patologie causate da zucchero nel sangue scarsamente controllato, e aumentano il rischio di megacolon tossico.
I ricercatori hanno detto che i pazienti con diabete di tipo 1 con lieve a moderati sintomi di colite ulcerosa possono trarre beneficio dalla somministrazione di mesalazina topica.