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Tortino di farro

 

Tortino di farro
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Tipo ricetta: Focacce Torte e Salate
Tipo cucina: Italiana
Autore:
Tempo preparazione:
Tempo cottura:
Tempo totale:
Porzione: 4
La ricetta proposta oggi è di mia creazione ed elaborazione. Il Tortino di farro è un piatto che ben si confà con il diabete e non impatta o fa risentire la glicemia. L’ho mangiato a cena e prima di andare a dormire il riflesso sulla glicemia è stato eguale a 90 mg/dl, con una valore al risveglio pari a 130 mg/dl. Pertanto è un piatto valido sia per il diabete tipo 1 che tipo 2. Allora non mi resta che augurarvi buona preparazione e degustazione!
Ingredienti
  • 160 g di farro gia lessato
  • 1 uova
  • 30 g di pane grattato
  • 30 g di grana padano grattugiato
  • 30 g di sesamo
  • 2 cipolle rosse di Tropea
  • olio
  • sale, pepe
Preparazione
  1. Fate bollire 250 ml di acqua, aggiunteci e mescolate il farro lessato con una presa di sale, l’ uovo, il pane grattato, il grana, le due cipolle rosse di Tropea precedentemente tritate, il sesamo, una manciata di sale e una macinata di pepe. Suddividere il composto in 4 stampini rotondi dai bordi lisci rivestiti con carta da forno e cuocere i tortini in forno già caldo a 200 gradi per circa 20 minuti. Lasciate intiepidire per 10 minuti e servite.
Dose per persone: 100 grammi Calorie: 362 Grassi: 8 Carboidrati: 60 Fibre: 9 Proteine: 12
Note
Benefici

Il farro è un alimento più digeribile rispetto al grano duro e al grano tenero. Chi soffre di stitichezza può trarre beneficio dalle proprietà lassative di questo antico cereale. Il farro può essere utile per proteggere l'apparato digerente da malattie come le gastriti e da disturbi come il ristagno della bile nell'intestino.
Il consumo di farro viene talvolta consigliato nelle diete dimagranti. Si tratta infatti di un alimento saziante, che può aiutare a limitare le quantità di cibo e di calorie introdotte durante i pasti. Il suo contenuto di fibre insolubili favorisce la pulizia dell'intestino e la depurazione dell'organismo.
Ulteriori benefici del farro riguardano la riduzione del rischio di aterosclerosi. Inoltre, il contenuto di niacina di questo cereale contribuirebbe ad abbassare i livelli di colesterolo LDL e il rischio cardiovascolare. Il consumo di farro è considerato utile per ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Il suo elevato contenuto di fibre e di elementi nutritivi benefici contribuisce alla prevenzione di insulino-resistenza, ischemie e obesità.

Controindicazioni

Il farro, proprio come il comune grano tenero, contiene glutine. Non è dunque adatto a chi soffre di celiachia o di intolleranza a questo elemento e deve dunque seguire una dieta senza glutine. Chi è allergico alle proteine del grano, potrebbe invece tollerare le proteine contenute nel farro, che risultano di più facile digeribilità.
Si tratta comunque di un aspetto da valutare con attenzione a seconda delle problematiche di salute individuali. Inoltre, dato che il farro presenta proprietà lassative, il suo consumo è sconsigliato in caso di coliti croniche. L'elevato contenuto di fibre del farro, con particolare riferimento alla sua versione integrale, potrebbe rendere questo alimento controindicato in soggetti con particolari problemi intestinali o digestivi. In proposito è sempre bene consultare il proprio medico.