Tu che leggi questo post di che pasta sei fatto? Bigoli, Capellini, Fidelini, Fidei, Fusilli, Pici, Spaghetti, Spaghettoni, Troccoli, Vermicelloni, Vermicelli, Spaghetti alla chitarra, Tonnarelli, Chitarrine, Scialatielli, Bavette, Bavettine, Linguine, Linguettine, Mafalde, Mafaldine, Reginette, Trenette, Tripoline, Barbine. Capelli d’angelo, Capelvenere, Fettucce ,Fettuccine, Fregnacce, Lagane Lasagne, Lasagnette, Lasagnotte, Manghiri, Paglia e fieno, Pappardelle, Pillus, Pizzoccheri, Scialatelli o Scialatielli, Stringozzi, Strangozzi, Strongozzi, Tagliatelle, Tagliolini, Taglierini, Bucatini, Calamarata, Calamaretti, Cannelloni, Cavatappi, Cellentani, Chifferi, Chilofta, Fideuà, Elicoidali, Eliche, Fagioloni, Garganelli, Maccheroni, Maniche da frate, Maccheroncini, Maccheroncelli, Manicotti, Mezze Penne, Mezzi Bombardoni, Paccheri, Pasta al ceppo, Penne, Penne Zita, Pennette, Pennoni, Perciatelli, Rigatoncini, Rigatoni, Sagne ‘ncannulate, Scooby-Doo, Sedani, Sedanini,Chiocciolini, Trenne, Trennette, Torchietti, Tortiglioni, Tuffoli, Ziti, Mezzi ziti o Mezzani, Zitoni, Campanelle, Casarecce, Castellane, Cataneselle, Cavatelli, Cechetti, Cencioni, Conchiglie, Conchiglioni, Creste di gallo, Farfalle, Nastrini a Galano, Colzetti, Farfalline, Farfallone, Fiorentine, Fiori, Fisarmoniche, Fricelli, Fusilli, Fusilli bucati, Gemelli, Gigli, Girandole, Gnocchi, Gnocchetti sardi, Gnocchetti romani, Malloreddus, Gramigna, Lanterne, Lumache, Lumaconi, Maltagliati, Malfatti, Maniche, Mezze maniche, Orecchiette, Passatelli, Pipe, Quadrefiore, Radiatori, Riccioli, Ricciolini, Ricciutelle, Rotelle, Ruote, Rotini, Sagnarelli, Spighe, Spirali, Strozzapreti, Trofie, Acini di pepe, Alfabeto, Anelli, Anellini, Conchigliette, Corallini, Ditalini, Ditali, Ditaloni, Fischietti, Farfalline, Filini, Fregula, Funghini, Gramigna, Grattini, Grattoni, Gobbetti, Lancette, Cestine, Midolline, Occhi di pernice, Orzo, Pastina, Perline, Puntine, Quadretti, Quadrettini, Risi, Risoni, Frumentone, Seme di melone, Sorprese, Gigine, Stelle, Stelline, Stortini, Trachana, Treccine, Tempestini, Grandine, Agnolotti, Anolini, Cannelloni, Cappelletti, Casoncelli, Jiaozi, Kreplach, Lunette, Marubini, Maultaschen, Mezzelune, Pelmeni, Pierogi, Ravioli, Culurgiones di Sardegna, Sacchettini, Tortelli, Tortellini, Tortelloni, Tortellacci, Varenichi, Wonton, Canederli, knödel, Cuscus, Maftul, Bulgur,Tabuleh, Gnocchi,Spätzle, Abachini, Canalini, Cavalline, Chilopites, Cocci di Sicilia, Cotelli, Dumplings, Fagottini, Limoncini, Noodles, Pireneri, Schlutzkrapfen, Sospetti, Spaccatelle, Strangolapreti, Strangulapriévete, Stringoli, Testaroli, Tripolini, Tirtlen
Le tre grandi P degli italiani sono qui: pane, pizza e pasta. Tanti nomi e forme come le malattie e modi di viverle e gestirle. Il diabete è il grande brodo dove sbolle, ribolle tutta questa varietà di ingredienti. Ognuno personalizza l’approccio: alcuni sono sordi al richiamo delle ansie e paure, altri pensano a chiedere un consulto medico quando previsto e programmato, diversi diabetici preferiscono avere un secondo parere sul proprio stato di salute e della malattia, ma anche un terzo e più a volte. Ci sono quelli che desiderano sentire più voci o sentono le voci e nel vociare accumulano parole, pensieri ma la sintesi poi qual è?
Una domanda persa nel vuoto, forse. Ecco un aspetto drammaticamente divertente raffigurato dal socialismo di rete o meglio detto: social network diabetico, chi osserva la vita nei tanti gruppi con tema diabete, come capita di fare a me, trova, con regolare quotidianità, la stessa domanda, richiesta di parere riproposta x numero di volte in x numero di gruppi, in alcuni senza risposta, in altri con decine o addirittura centinaia di commenti.
Alla faccia della chiarezza dico io: avrò dei limiti mentali ma in casi come quelli appena citati francamente sono arrivato a capirci un bel niente. Ma l’aggravante deve ancora venire: una sera ebbi a leggere in gruppo, molto frequentato e partecipato, una domanda di un genitore il quale chiedeva se usare o meno il Glucagone per l’ipoglicemia del figlio in corso. La discussione scaturita andò avanti per un bel po’ e le conclusione le lascio tirare a voi.
Ecco la pasta piace e io voto per i cavatappi come preferenza, i pastoni invece non mi sono mai piaciuti.