Default Featured Image

biosensor-Un team dell”EPFL Ecole Polytechnique Federale de Lausanne – Svizzera  ha rivelato un nuovo sensore impiantabile della dimensioni di un centimetro che è progettato per essere inserito sottocute di una persona diabetica e viene alimentato da un cerotto sulla superficie della pelle. Il sensore è in grado di comunicare con un telefono cellulare ed è progettato per misurare la concentrazione di alcune molecole nel corpo allo stesso tempo.

Alcune delle molecole che il sensore può monitorare simultaneamente sono glucosio, colesterolo, e certe concentrazioni di farmaco. L’idea è che il sensore sarà in grado di fornire agli utenti e medici professionisti una costante analisi del sangue e di altre cose piuttosto che basarsi sl prelievo ematico il quale rappresenta una singola istantanea dell’andamento del paziente.

Gli ingegneri dicono che questo è il primo circuito integrato in grado di misurare non solo pH e temperatura, ma il metabolismo delle molecole come il glucosio, lattato, e colesterolo e farmaci correlati. Ci sono tre componenti principali all’interno del dispositivo piazzati in un centimetro.

Questi tre componenti includono un circuito con sei sensori, una unità di controllo che analizza i segnali in ingresso, e un modulo di trasmissione radio il quale permette la connettività Bluetooth con un cellulare. Una bobina di induzione all’interno del chip viene alimentata da una batteria esterna che è attaccato alla pelle mediante un cerotto. Il chip è stato testato con successo sui topi dando ai ricercatori la possibilità di monitorare costantemente i livelli di glucosio e paracetamolo. Il team dice che i test clinici sull’uomo avverranno  in tre-cinque anni.