La telemedicina, che consente ai medici di comunicare, diagnosticare e curare i loro pazienti anche da remoto è in aumento grazie ai progressi della tecnologia dell’informazione. Permette agli operatori sanitari di monitorare in modo sicuro i pazienti in parti inaccessibili del mondo, oltre a fornire risposte più tempestive per i pazienti in molte situazioni. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista International Journal of Medical Engineering and Informatics suggerisce che tramite l’impiego del noto sito di social networking, Facebook, e l’uso di uno smartphone si potrebbe fare telemedicina ancora più facilmente in modo utile in ambito sanitario.
Agostino Giorgio del Politecnico di Bari, Italia, fa notare che, per la maggior parte dei pazienti , la telemedicina significa un minor numero di visite in ospedale, ma fornisce anche servizi critici i quali altrimenti potrebbero non essere disponibili. Monitoraggio cardiaco remoto e altri strumenti diagnostici sono abbastanza comuni, come lo scarico e analisi dei valori glicemici nei diabetici tanto per fare qualche esempio. Ora, Giorgio ha sviluppato un software per smartphone, un’applicazione o “app”, che collega paziente e medico attraverso il sito di social networking Facebook, anche se potrebbe essere adattato per lavorare con altri sistemi di rete.
La Care-app, questo il suo nome, consente una comunicazione privata e sicura tra medico e paziente, oltre ad offrire un diario della terapia importante e funzionale per la chiamata di soccorso del paziente e nella ricerca clinica oltre all’utilità della prenotazione. la connettività video rende la visita più personale, ma consente anche al paziente di mostrare al medico alcuni sintomi o problemi. C’è anche la possibilità di utilizzare un dispositivo “tele-stetoscopio” che si collega al jack per le cuffie dello smartphone che dovrebbe essere fornito al paziente o suo accompagnatore. Giorgio e colleghi nel reparto di cardiologia hanno già testato e convalidato un tele-stetoscopio con questa applicazione. Altri dispositivi come la saturazione arteriosa dell’ossigeno ed il controllo d’impulsi, l’elettrocardiogramma (ad esempio il Monitor AliveCor per il cuore),il termometro potrebbero essere utilizzati anche in combinazione con l’ingresso dello smartphone o in alcuni casi semplicemente attraverso il collegamento video o vocale di segnalazione/testuale della temperatura , per esempio.
“Il paziente può anche utilizzare il pulsante di condivisione di Facebook o il pulsante messaggio privato, per inviare al medico qualsiasi altro tipo di informazione che può acquisire e memorizzare con il proprio smartphone, per quanto riguarda il proprio stato di salute”, dice Giorgio. “Care-app gestisce tutti questi passaggi, applicazioni e operazioni, eseguite dal medico e dal paziente durante la visita medica a distanza.” Care-app è scritta in HTML5 /Java, e così dovrebbe funzionare su qualsiasi sistema operativo con tutti i dispositivi smart – telefoni, tablet, notebook e computer desktop.
‘L’applicazione offre ai pazienti un frequente e facile check-up nella privacy della casa ed evitando costosi ricoveri in ospedale,’ aggiunge Giorgio. ‘Questo potrebbe permettere un risparmio significativo delle spese sanitarie e un miglioramento della qualità di vita del paziente cronico.’
L’Italia: un paese dalle tante facce: c’è chi fa ricette a mano, chi a meno, e chi in rete, poi ti arriva pure questa….