Cari lettori lettrici, elettori elettrici tutto bene! Da questo istante non leggerete più articoli, contributi o altri circa la mia interruzione della terapia con l’insulina e farmaci vari. Quindi potete stare tranquilli e sereni, preoccuparvi di cose ben più importanti e proprio per queste ragioni è bene quel che va bene. D’altronde come insegnano i maestri del pensiero contemporaneo: fatti gli affari tuoi e campi cent’anni. Pertanto letto l’articolo 458 bis, comma 4, lettera m del codice dell’aviazione e navigazione lacustre passo a riportare ogni vicenda fin qui trattata nel mio alveo personale. Posso solo concludere questo breve dispaccio dal blog con due rapide comunicazioni: se volete essere costantemente informati sul diabete andate su Google News digitate ad esempio la parola diabete una volta ottenuta la lista dei titoli delle notizie cliccate sulla voce strumenti di ricerca in alto a destra e selezionate recenti, ultim’ora ecc. Ecco come restare sempre informati. Questo vale anche per me, Ah dimenticavo poi c’è Facebook. Quindi l’hashtag odierno e prossimo venturo è #comeva? #tuttook
Come va? Tutto ok!
io non capisco…
Bologna e diabete, diabetici. La keyword è #sbattersene e #paura allora sbattersene delle gravi carenze presenti presso le strutture di diabetologia. Sbattersene non solo da parte di chi amministra ma anche da parte di molti diabetici adulti e maturi. Paura, c’è poi una parte di noi timorata di Dio che si comportano da sudditi e non da cittadini e hanno paura del: non si sa mai quel che nella vita mi può capitar. Infine c’è una cosa grave: che tutto questo accada a Bologna. L’altra cosa grave molto grave che mi fa prendere decisioni precise circa la rinuncia a qualsiasi impegno pubblico che non sia il blog è questa: al di là del più che legittimo invito a fare l’insulina resta il fatto che quasi nessuno si sia preso la briga di dire: facciamo qualcosa assieme. Fare una cosa del genere mi è costata tantissimo sia in termini morali che fisici. Ho fatto per anni il sindacalista e so cosa vuol dire fare lotte e iniziative per raggiungere un obiettivo. Qua al massimo puoi organizzare un corso di uncinetto o di decoupage. Non siamo in grado di incidere. Vi sfido a farmi cambiare idea coi fatti.