Lo avevamo riportato tre mesi addietro: I principali ricercatori nel campo del diabete credono smartphone mania derivata dall’Pokémon Go potrebbe essere una “soluzione innovativa” nella lotta all’obesità e malattie croniche.
Milioni di persone in tutto il mondo hanno iniziato a giocare a Pokémon Go, una caccia al tesoro nella realtà virtuale in cui i giocatori devono raggiungere a piedi luoghi all’interno del mondo reale e catturare e combattere i mostri che appaiono sugli schermi di telefonia mobile.
Il Dr Tom Yates, un professore di educazione fisica presso l’Università di Leicester e operante nel Diabetes Center dello stesso Ateneo, ha detto: “I dati più recenti suggeriscono che cinque milioni di persone in Inghilterra sono ad alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, che è in gran parte associato con l’obesità e inattività fisica.
Ed ora una ulteriore conferma: chi gioca regolarmente a Pokemon Go in media aumenta la propria attività fisica di circa 1500 passi al giorno, circa un quarto del totale. Lo afferma, come riporta la rivista del Mit Technology Review, uno studio fatto da due ricercatori di Microsoft, i cui risultati traslati ai 25 milioni di utilizzatori statunitensi portano a 144 miliardi di passi in più al mese.
I ricercatori hanno monitorato un campione di 3mila utilizzatori della Microsoft Band, un bracciale che monitora l’attività fisica, cercando quelli che avevano fatto ricerche on line sul gioco, e ‘isolando’ così 1420 persone, di cui è stata monitorata l’attività fisica nel mese precedente e in quello successivo alla ricerca. Se l’aumento osservato fosse confermato, scrivono gli autori nello studio pubblicato sul sito Arxiv.com, significherebbe aggiungere 2,8 milioni di anni di vita in più ai giocatori, dato che l’attività fisica è direttamente correlata alla longevità. “Il gioco – sottolineano Eric Horvitz e colleghi – aumenta il livello di attività per uomini e donne di ogni età, indipendentemente dal peso. E’ qualcosa che altre iniziative sul fitness difficilmente riescono a fare”.