L’American Diabetes Association annuncia di aver aggiornato le linee guida complete per esercizio fisico strutturato per tutti i tipi di diabete e raccomanda meno tempo sedentario generale tutti i giorni. La raccomandazione più importante richiede tre o più minuti di attività diurna, come camminare,stretching degli arti inferiori e superiori come della testa, ogni 30 minuti durante attività sedentarie prolungate per una migliore gestione dello zucchero nel sangue, in particolare per le persone con diabete di tipo 2. Si tratta di un passaggio dalla precedente raccomandazione dell’Associazione che indicava il movimento fisico ogni 90 minuti di tempo sedentario. Tutti i tipi di diabete sono affrontati nella nuova raccomandazione intitolata: “Attività fisica / Esercizio e diabete: una presa di posizione della American Diabetes Association,” che è pubblicata nel numero di novembre 2016 di Diabetes Care , disponibile on-line.
Il tempo impiegato in modalità sedentaria prolungata, come ad esempio stare seduti ad una scrivania sul computer, in riunione o guardando la TV,ha un effetto negativo sulla prevenzione o la gestione dei problemi di salute, tra cui il diabete. Gli studi hanno dimostrato come si ottiene una migliore gestione dello zucchero nel sangue quando una seduta prolungata viene interrotta ogni 30 minuti, con tre minuti o più di attività in piedi, come ad esempio:
sollevamento o estensione delle gambe;
allungamento delle braccia sopra la testa;
Il movimento fisico migliora la gestione della glicemia nelle persone che hanno un lavoro sedentario e in coloro che sono in sovrappeso, obesi e hanno difficoltà a mantenere gli zuccheri nel sangue all’interno di una gamma sana.
“Queste linee guida aggiornate sono destinate a garantire a tutti una costante attività fisica locomotoria nell’arco dell’intera giornata, almeno ogni 30 minuti, per migliorare la gestione del glucosio nel sangue”, ha detto l’autore Sheri R. Colberg-Ochs , PhD, FACSM, consulente per l’American Diabetes Association. “Questo movimento dovrebbe essere in aggiunta al regolare esercizio fisico, in quanto è altamente raccomandato per le persone con diabete l’essere e restare attivi.”
Questa è la prima volta che l’Associazione ha emanato linee guida complete, indipendenti sull’attività fisica ed esercizio per tutte le persone con diabete, tra cui il tipo 1, tipo 2, diabete gestazionale, e prediabete. Inoltre, vi è l’accento sulle varie categorie di esercizio fisico: attività aerobica, allenamento di resistenza, la flessibilità e l’equilibrio di formazione, e per attività e stile di vita generale, i benefici conseguenti per le persone con diabete. Il nuovo rapporto si basa su una vasta revisione di più di 180 studi reportati sul diabete, e comprende l’esperienza di leader nel campo del diabete e fisiologia da istituti di ricerca negli Stati Uniti, Canada, Australia e Italia .
Raccomandazioni specifiche sono delineate per le persone con diabete di tipo 1 o di tipo 2. L’attività aerobica porta benefici per i pazienti con diabete di tipo 2 volti a migliorare la gestione dello zucchero nel sangue, così come favorire la perdita di peso e la riduzione dei rischi cardiovascolari. Il movimento incoraggia la flessibilità e l’equilibrio utili per le persone con diabete di tipo 2, gli adulti più anziani in particolare. L’esercizio fisico regolare che incorpora attività aerobiche e allenamento di resistenza offre anche benefici per la salute nelle persone con diabete di tipo 1, compresi i miglioramenti nella sensibilità all’insulina, fitness cardiovascolare e la forza muscolare.
Inoltre, le linee guida per l’attività sono suggerite nelle donne con diabete gestazionale e per le persone in prediabete. Le donne che sono a rischio o con diagnosi di diabete gestazionale vanno incoraggiate a incorporare l’esercizio aerobico e di resistenza nella loro vita quasi tutti i giorni della settimana per migliorare gli effetti dell’insulina e aiutarle a mantenere i livelli di zucchero nel sangue costanti. Le persone con prediabete, una condizione che viene rilevata quando i livelli di zucchero nel sangue sono al di sopra del range di normalità, ma non abbastanza alti per una diagnosi di diabete, sono invitati a coniugare l’attività fisica e i cambiamenti nello stile di vita sani per ritardare o prevenire il diabete di tipo 2.
La dichiarazione chiarisce che le raccomandazioni e precauzioni per l’attività fisica e l’esercizio variano in base al tipo di diabete, l’età, la salute generale e la presenza di complicazioni legate alla patologia del paziente. Inoltre, linee guida specifiche sono delineati per il monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue durante l’attività. La dichiarazione suggerisce anche strategie positive nel cambiamento dei comportamenti che i medici possono utilizzare per promuovere programmi di attività fisica con i pazienti, ad esempio ammortizzando i tempi di attesa della visita di controllo con esercizi ginnici a attività sulla cyclette o tapis roulant. Il documento raccomanda di prescrivere almeno ogni tre anni a pazienti un elettrocardiogramma sotto sforzo e una spirometria aumentata al fine di rilevare la presenza di criticità a livelli cardiopolmonare, segni premonitori eventuale di complicanze del diabete.
A Bologna tali argomenti saranno al centro della Giornata Mondiale del Diabete sabato 12 novembre 2016 che DIABO e AGD coi medici bolognese svolgeranno presso il Centro Commerciale Pianeta di via Larga.