La perdita di cellule beta che producono insulina funzionale è un segno distintivo del diabete. La chinasi 1 simile a 20 sterile dei mammiferi (MST1) è un regolatore chiave della morte e disfunzione delle cellule beta del pancreas; la sua carenza ripristina le cellule beta funzionali e la normoglicemia. L’identificazione degli inibitori dell’MST1 rappresenta un approccio promettente per una terapia del diabete protettiva con cellule beta.
Qui, identifichiamo il neratinib, un farmaco approvato dalla FDA (usato come terapia adiuvante nelle persone con carcinoma mammario in fase iniziale) destinato alle doppie chinasi HER2 / EGFR, come un potente inibitore dell’MST1, che migliora la sopravvivenza delle cellule beta in condizioni diabetogene multiple in isole umane e cellule INS-1E.
In uno studio preclinico, neratinib attenua l’iperglicemia e migliora la funzione delle cellule beta, la sopravvivenza e la massa delle cellule beta nel tipo 1 (streptozotocina) e nel tipo 2 (Lepr obeso db / db) modelli di topo diabetico.
In sintesi, neratinib è un inibitore precedentemente non riconosciuto dell’MST1 e rappresenta un potenziale farmaco protettivo per le cellule beta con proof-of-concept in vitro negli isolotti umani e in vivo in modelli di roditori del diabete di tipo 1 e di tipo 2.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Centro per le interazioni biomolecolari di Brema, Università di Brema, Germania.
Pubblicato con testo completo in Nature Communications del 1 novembre 2019.