In un settore sanitario ora pieno di dati e tecnologie digitali, i medici si stanno attivamente preparando per la trasformazione dell’assistenza ai pazienti, secondo il Rapporto sulle tendenze sanitarie del 2020 pubblicato oggi da Stanford Medicine.
Il Rapporto 2020 sulle tendenze sanitarie di Stanford Medicine documenta ancora una volta le tendenze chiave che guidano il futuro del settore, tra cui un mercato della salute digitale in via di maturazione, nuove leggi sulla salute che aprono l’accesso dei pazienti ai dati e l’intelligenza artificiale che ottiene una trazione normativa per l’uso medico.
Per capire in che modo queste tendenze raggiungeranno l’ufficio del medico e alla fine daranno forma alla cura dei pazienti, Stanford Medicine ha commissionato un sondaggio nazionale di oltre 700 medici, specializzandi e studenti di medicina. Queste persone sono state interpellate circa i loro pensieri sul futuro della pratica medica e su come si stanno preparando su questa prospettiva.
“Abbiamo scoperto che i medici attuali e futuri non sono solo aperti alle nuove tecnologie ma sono attivamente alla ricerca di formazione in materie come la scienza dei dati per migliorare l’assistenza ai loro pazienti”, ha affermato Lloyd Minor, MD, decano della Stanford University School of Medicine. “Siamo incoraggiati da questi risultati e dall’opportunità che essi presentano per migliorare i risultati dei pazienti. Allo stesso tempo, dobbiamo avere gli occhi chiari sulle sfide che potrebbero ostacolare il progresso”.
I risultati dell’indagine hanno importanti implicazioni per i pazienti, le loro esperienze future di assistenza sanitaria e i servizi a cui avranno accesso nel prossimo decennio.
Risultati chiave
- Fornitori di servizi sanitari che si adattano ai nuovi sviluppi
- I medici, gli specializzandi e gli studenti prevedono che nei prossimi 20 anni quasi un terzo delle loro funzioni potrebbe essere automatizzato dalla tecnologia.
- Quasi la metà di tutti i medici (47 percento) e tre quarti degli studenti di medicina (73 percento) stanno attualmente cercando una formazione aggiuntiva per prepararsi meglio alle innovazioni nel settore sanitario. Queste ricerche gravitano verso argomenti orientati ai dati come statistiche avanzate, consulenza genetica, salute della popolazione e codifica.
- Tra i medici che cercano una formazione aggiuntiva, il 34 percento sta seguendo corsi di intelligenza artificiale.
- I fornitori di assistenza sanitaria sono utenti digitali della salute e vedono il valore clinico nelle fonti di dati sulla salute generate dal paziente
- Quasi la metà di tutti i medici, studenti e specializzandi utilizza un dispositivo di monitoraggio sanitario indossabile. Tra coloro che li indossano, la maggior parte afferma di utilizzare i dati per informare le proprie decisioni in materia di assistenza sanitaria personale (71% di medici, 60% di studenti e specializzandi).
- La maggior parte degli studenti e degli specializzandi (78 percento) e dei medici (80 percento) afferma che i dati auto-riportati dall’app di salute di un paziente sarebbero clinicamente preziosi nel supportare le loro cure.
- Il gruppo vede anche valore clinico nei dati ricevuti da fonti come un dispositivo indossabile per il paziente (79% studenti e residenti; 83% medici) e dati dai rapporti sui test genetici dei consumatori (63% studenti e residenti, 65% medici).
- Un divario di trasformazione: le risposte al sondaggio tra i medici attuali e futuri rivelano lacune significative nella disponibilità a implementare le tecnologie emergenti
- Vi sono ampie lacune nella prontezza per alcuni dei nuovi sviluppi più critici dell’assistenza sanitaria come la telemedicina, la medicina personalizzata e lo screening genetico.
- Quando è stato chiesto di valutare l’efficacia della loro istruzione per prepararli a questi sviluppi, solo il 18 percento degli attuali studenti di medicinae specializzandi intervistati ha dichiarato che la loro istruzione è stata “molto utile”, mentre il 44 percento dei medici intervistati ha affermato che la loro educazione non era “no molto utile “o” per niente utile “.
- Questo divario può essere colmato modernizzando il curriculum e i programmi di formazione appropriati in modo che sia i medici attuali che quelli futuri possano utilizzare e sfruttare al meglio le nuove tecnologie.
- Sotto pressione
- I medici e quelli in formazione sono alle prese con oneri di pratica medica.
- Tra i medici e gli specializzandi intervistati, quasi uno su cinque cambierebbe il proprio percorso di carriera se gli fosse data l’opportunità di farlo, citando uno scarso equilibrio tra lavoro e vita privata e oneri amministrativi come le ragioni principali per riconsiderare una carriera medica.
L’ascesa del medico basato sui dati rappresenta un’opportunità per trasformare positivamente la medicina e migliorare i risultati sulla salute portando nuove tecnologie e approfondimenti al posto letto del paziente. Tuttavia, allo stato attuale, i professionisti medici si sentono ancora insufficientemente addestrati per farlo. Inoltre, il promettente talento medico viene frenato da sfide come il raggiungimento dell’equilibrio tra vita professionale e vita privata e debito degli studenti.
Con l’avvio di un nuovo decennio il prestigioso Stanford Medicine 2020 Health Trends Report offre spunti per gli educatori sanitari, i datori di lavoro, funzionari governativi, e l’industria privata ad agire e aiutando la forza lavoro di domani nel campo della salute e cure a raggiungere il suo pieno potenziale.